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Coppia
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Il lavoro di psicoterapia con le problematiche di coppia può includere molti temi: delle volte riguardano le difficoltà nella convivenza, del rapporto delicato che esiste tra dipendenza e indipendenza; altre volte può riguardare la nascita di un figlio, l’infertilità di un partner, o sospetti, gelosie e tradimenti.
Riuscire a “stare dentro un rapporto” non è sempre facile e cercare di capire le motivazioni che rendono difficile il rapporto di coppia vuol dire dare una direzione alla propria vita affettiva.
Il mio obiettivo con la coppia non è quello di tenerla assieme ad ogni costo: quante coppie rimangono unite solo per spirito di sacrificio o perchè uno od entrambi i partner hanno paura della solitudine?
Il lavoro che propongo è quello di sviluppare le risorse della coppia nel reciproco riconoscimento e di consentire lo scambio tra i partner.
Ciò permette di poter ritrovare un dialogo ed un ascolto reciproco. Ma sopratutto consente di riscoprire il proprio legame con la dimensione del maschile e del femminile che ognuno di noi porta con sè. Per poter dare senso alla propria identità personale.
Per approfondire il tema delle problematiche in amore e del lavoro che conduco vi invito a visitare il sito www.cespig.it
Se vuoi fissare un colloquio:
Adolescenza
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L’adolescenza fa parte del percorso di crescita evolutivo di ogni persona.
Spesso le difficoltà dell’adolescente coinvolgono tutta la famiglia e i conflitti vengono “giocati” in famiglia: in primis con i genitori, con i fratelli e le sorelle, ma anche nella scuola, nei rapporti con i coetani.
Bisogna ricordare che l’adolescenza è anche un periodo di sviluppo di potenzialità, di creatività, di scoperte legate all’identità, alla sessualità, al rapporto con gli altri e con se stessi.
Tuttavia in alcuni casi questi aspetti assumono un peso eccessivo, provocando stati di sofferenza che si protraggono troppo a lungo o che si estendono fino a invadere la vita dell’adolescente.
Entrare in contatto con un adolescente, ascoltarlo, capirlo e aiutarlo a capirsi. Questa è la prima cosa che cerco di fare in una Psicoterapia: con un adolescente questo tipo di approccio diventa la base di ogni mio intervento.
Alcune volte invece i problemi dell’adolescente rispecchiano i problemi dei genitori ed allora cerco di capire come poter aiutare l’intera famiglia a compiere quei passaggi che impediscono lo sviluppo e l’armonia della stessa.
Non è raro che uno o entrambi i genitori vengano portando delle preoccupazioni rispetto al figlio e poi si capisca insieme che il problema riguardi la coppia o se stessi. Delle volte l’assenza di uno dei due genitori, talvolta l’eccessiva intrusività nella vita del figlio possono essere dei segnali di un malessere che appartiene all’adulto.
E allora “far fare la terapia al figlio” diventa una forzatura dietro la quale nascondere le proprie insoddisfazioni e le proprie paure.
Il percorso è sempre un prendersi carico di se stessi, ed è per questo che accolgo l’adolescente solo quando c’è una sua motivazione personale, e non quando è fatto per assecondare i genitori: può sembrare una “misura drastica” ma l’esperienza mi ha insegnato quanto sia centrale questo aspetto nel percorso di analisi.
Ciò non esclude che in futuro il ragazzo possa cambiare posizione e decidere di incontrarmi, ma preferisco sempre lavorare con chi ha una sua libertà di scelta.
Se vuoi fissare un colloquio:
Percorso di Sviluppo Professionale Individuale
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Il lavoro, l’identità professionale, le competenze sono il modo attraverso cui ognuno riconosce il proprio valore di adulto, la propria autonomia.
Nel lavoro che facciamo si rispecchiano le capacità, i progetti, i limiti di cui siamo portatori. Talvolta però si possono incontrare delle difficoltà nel saper sviluppare le potenzialità, organizzare le priorità professionali, o anche nel saper stare in un contesto organizzativo.
Il percorso di sviluppo professionale che propongo vuole essere uno strumento per l’elaborazione di un proprio progetto professionale.
A chi è rivolto?
In questi anni ho incontrato studenti universitari e neolaureati che volevano orientarsi nel mercato del lavoro, ma anche dipendenti pubblici, insegnanti e lavoratori che si sentivano ormai alienati dal loro contesto; liberi professionisti ed imprenditori che hanno promosso la loro attività attraverso nuove strade e nuova creatività.